Cos’è il franchising in conto vendita?
Il franchising in conto vendita è un modello di business in cui il franchisee (l’affiliato) non deve acquistare anticipatamente i prodotti dal franchisor (il marchio), ma li riceve in conto vendita. Questo significa che il franchisee paga solo i prodotti effettivamente venduti, riducendo il rischio di investimento iniziale e di invenduto.
Vantaggi del franchising in conto vendita
- Minimo investimento iniziale: Non è necessario acquistare un grande stock di merce in anticipo.
- Riduzione del rischio finanziario: Il pagamento avviene solo sui prodotti venduti.
- Maggiore flessibilità: Se un prodotto non vende bene, il franchisor può sostituirlo con altri articoli.
- Supporto del franchisor: Formazione, marketing e gestione dell’inventario.
Processo per avviare un franchising in conto vendita
1. Ricerca del settore e del brand
Prima di scegliere un franchising in conto vendita, è importante valutare il settore più adatto. Alcuni dei settori più comuni per questo modello sono:
- Abbigliamento e moda (intimo, accessori, calzature)
- Cosmetici e profumeria
- Prodotti per la casa e arredamento
- Articoli sportivi e tempo libero
- Gioielleria e orologi
Alcuni marchi offrono condizioni di franchising in conto vendita, tra cui:
- Yamamay (intimo e moda)
- Kiko Milano (cosmetici)
- Bialetti (accessori per la casa)
- Nuna Lie (abbigliamento donna)
2. Valutazione dei costi e requisiti
Nonostante il vantaggio del conto vendita, ci sono comunque dei costi da considerare:
Voce di Spesa | Costo Stimato |
---|---|
Fee d’ingresso | 5.000 – 20.000 € |
Arredamento e allestimento negozio | 10.000 – 50.000 € |
Canone mensile di franchising | 2-5% del fatturato |
Pubblicità e marketing | 2.000 – 10.000 € |
Costi operativi (affitto, personale, utenze) | Variabili |
3. Firma del contratto e apertura del punto vendita
Una volta scelto il marchio e verificati i costi, si procede con la firma del contratto. I passaggi includono:
- Definizione delle condizioni di fornitura e reso.
- Stabilire la durata del contratto e le eventuali penali.
- Pianificare la formazione e il supporto fornito dal franchisor.
- Allestire il negozio secondo le linee guida del brand.
- Pianificare una strategia di marketing per il lancio.
4. Gestione del punto vendita
Dopo l’apertura, il franchisee deve gestire:
- Stock e riordini: Comunicare con il franchisor per rifornire i prodotti.
- Vendite e promozioni: Implementare strategie di marketing e fidelizzazione clienti.
- Controllo finanziario: Monitorare il cash flow e i margini di profitto.
Conclusione
Il franchising in conto vendita è una soluzione vantaggiosa per chi desidera avviare un’attività riducendo il rischio finanziario. Tuttavia, è fondamentale scegliere un marchio affidabile e valutare con attenzione i costi e le condizioni contrattuali. Con una gestione efficace, questo modello di business può garantire un buon ritorno sull’investimento.