Il franchising è un’opportunità di business che consente agli imprenditori di avviare un’attività con il supporto di un marchio già affermato. In questo articolo, esploreremo i costi, il processo e i principali marchi disponibili in Italia per chi desidera entrare nel mondo del franchising.
1. Cos’è il Franchising?
Il franchising è un accordo commerciale in cui un’azienda (franchisor) concede a un imprenditore (franchisee) il diritto di utilizzare il proprio marchio, know-how e supporto operativo in cambio di un investimento iniziale e royalty periodiche.
2. Costi Tipici del Franchising
Aprire un franchising comporta diversi tipi di costi, tra cui:
- Fee di ingresso: Quota iniziale richiesta dal franchisor per entrare nel network.
- Investimento iniziale: Comprende locali, arredamento, attrezzature e scorte iniziali.
- Royalty: Percentuale sui ricavi da versare periodicamente.
- Marketing e pubblicità: Contributo per le campagne promozionali nazionali o locali.
- Formazione e supporto: Costi per la formazione del personale e assistenza operativa.
Tabella Esempio dei Costi di Alcuni Franchising in Italia
Franchising | Fee di ingresso | Investimento iniziale | Royalty |
---|---|---|---|
McDonald’s | €45.000 | Da €1.000.000 | 5% sulle vendite |
Burger King | €50.000 | Da €800.000 | 4,5% sulle vendite |
100 Montaditos | €30.000 | Da €300.000 | 7% sulle vendite |
Old Wild West | €50.000 | Da €700.000 | 6% sulle vendite |
Naturhouse | €10.000 | Da €20.000 | No royalty |
3. Processo per Aprire un Franchising
3.1 Ricerca del Franchising Adatto
Prima di investire in un franchising, è fondamentale analizzare il mercato, identificare settori in crescita e confrontare le offerte dei diversi brand.
3.2 Contattare il Franchisor
Dopo aver selezionato il franchising, il passo successivo è contattare il franchisor per ricevere informazioni dettagliate sul modello di business, i requisiti e i costi.
3.3 Analisi di Fattibilità
Prima di firmare un contratto, è importante effettuare un’analisi finanziaria per verificare la sostenibilità dell’investimento.
3.4 Firma del Contratto
Una volta approvato il business plan, il franchisee firma il contratto con il franchisor e paga la fee di ingresso.
3.5 Formazione e Preparazione
Molti franchisor offrono corsi di formazione per i nuovi affiliati, insegnando le procedure operative, marketing e gestione.
3.6 Apertura del Punto Vendita
Dopo aver completato la formazione e allestito il locale, si può procedere all’apertura ufficiale.
4. Vantaggi e Svantaggi del Franchising
Vantaggi
- Marchio consolidato: Minore rischio rispetto a un’attività indipendente.
- Supporto e formazione: Assistenza continua da parte del franchisor.
- Maggiore attrattività per i clienti: Un nome noto facilita l’acquisizione di clienti.
Svantaggi
- Costi elevati: Alcuni franchising richiedono investimenti molto alti.
- Mancanza di autonomia: Il franchisee deve seguire le direttive del franchisor.
- Royalty continue: Percentuale delle entrate da versare periodicamente.
5. Conclusione
Il franchising rappresenta un’opportunità interessante per chi vuole avviare un’attività con il supporto di un brand già affermato. Tuttavia, è essenziale analizzare attentamente i costi, le condizioni contrattuali e la redditività prima di investire. Scegliere il franchising giusto può fare la differenza tra il successo e il fallimento.